giovedì 17 luglio 2008

The Song Remains The Same


Ah, l'amour! Tutti amano la nuova Biblioteca di Pistoia e chi non l'ama se ne sta innamorando. La nuova attrazione della città, il nuovo gioiello, la moglie bella da esibire alle serate di gala. Ah, l'amour! Mica è mal riposto, eh! No, no, no. Non si tratta solo di una gran bella opera edilizia, è anche uno strumento utile per il cittadino; offre servizi migliori rispetto alla precedente ed è più interattiva, è plurifunzionale e divisa in dipartimenti, un po' come la mia cucina: interattiva, c'ho la radio Sonkio sul frigorifero, plurifunzionale, ci posso cucinare, lavare i piatti e fare il caffè, divisa in dipartimenti, ci sono tanti di quelli sportelli che gli ho dato un nome a ciascuno per riconoscerli.
Se c'è una certezza in questo mondo è che le biblioteche prestano i libri. Un concittadino vuole un libro da leggere? Niente di più facile. Basta che si rechi nella biblioteca San Giorgio e consulti il catalogo sull'Internets, se il libro si trova negli scaffali a disposizione del pubblico lo prenda e lo porti agli addetti, i quali procedereanno a ultimare la procedura di prestito, qualora il libro sia nel "magazzino" (ooohhh) l'utente deve riferire agli addetti il codice di collocamento affinchè essi procedano a un tempestivo reperimento del manoscritto. Facile, come raccogliere un campione d'urina in quelle fialette che usano solo i Puffi e l'ospedale del Ceppo.
Mi è capitato di recente di voler prendere in prestito un libro, non così famoso come i libri di Moccia anche se comunque abbastanza conosciuto in alcuni salotti di letterati gobbi e occhialuti, Moby Dick. Dal catalogo il libro risulta in uno scaffale non accessibile al pubblico, quindi vado dalla signora dei libri che per comodità chiamerò "donna che mi ha consumato 20 minuti di vita senza una valida ragione".
Uomo Meteorico (UM):"Buonasera"
Donna che mi ha consumato 20 minuti di vita senza ragione (Ins.)"..."
UM:"Si dico buonasera, mi sa indicare dove si trova lo scaffale B4?"
Ins.:"Cerca un libro?"
UM:"Si, vede, cerco Moby Dick e vorrei quello tradotto da Cesare Pavese, dal computer risulta nello scaffale B4, solo che non riesco a individuare dove sia"
Ins.:"Vediamo, mi dica il titolo del libro"
UM:"Moby Dick di Melville"
Ins.:"Come si scrive?"
Segue spelling del titolo e dell'autore.
Ins., con fare soddisfatto di chi ha pulito le stalle di Augia in un solo giorno:"Ecco qua, è nello scaffale B4"
Al che comincio a pensare che forse avrei fatto meglio a guardare Cucuzza in televisione.
UM:"Grazie, come lo trovo lo scaffale B4?"
Ins.:"Non è uno scaffale per il pubblico.Senti giù"
Ok, c'è voluto un po', però ora vado giù e mi danno il libro.
Giù c'è un'altra signora che chiamerò, sempre per comodità, "Donna che mi ha consumato altri 20 minuti di vita senza ragione".
UM:"Buonasera"
Donna che mi ha consumato altri 20 minuti di vita senza ragione(Ins.):"..."
UM:"Senta cercavo questo libro, su mi hanno detto che è in un scaffale che non posso raggiungere"
Ins.:"Hai guardato qual è la collocazione?"
Si può pensare forse che non ci sia più fiducia nel prossimo, ma non è così.
UM:"Si, su, al piano di sopra, una signora che fa il suo stesso mestiere e che probabilmente conosce, mi ha detto che il libro me lo deve dare lei perchè io non ho accesso allo scaffale B4"
Ins.:"Ah, si, vediamo, mi dica il nome del libro"
UM:"Moby Dick"
Ins.:"Eccolo, lo puoi prendere da solo è nella zona Holden, quella dei ragazzi"
UM:"Guardi, la ringrazio, ma io volevo quello tradotto da Pavese, l'edizione che mi dice lei è una versione ridotta, per bambini.Il mio si trova nello scaffale B4"
Ins.:"Eccolo, si trova nello scaffale B4"
Un giorno lo scaffale B4 prenderà fuoco e dovunque io sia sentirò un suono come di trombe angelice. A quel punto guarderò verso l'alto e dirò "Grazie", poi mi toglierò la vita, perchè avrò raggiunto il massimo della completezza spirituale che un uomo può raggiungere.
UM:"Ecco, si, potrei prenderlo in prestito?"
Ins.:"Lo scaffale B4 è nel magazzino"
UM:"È molto lontano da qua?"
Ins.:"No è qui, ma il fatto è che se è nel magazzino non so se si ritrova"

Il libro c'era. Era ridotto come carta igienica ma c'era.

Nel prossimo episodio l'Uomo Meteorico scopre le prodezze dell'era tecnologica che si trovano nella biblioteca San Giorgio e come lo scaffale aperto sia sinonimo di MUERTE.

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